Carte Scoperte, via Maroncelli, 14 Milano

MESSAGGI IMPREVISTI
Pietre, collages, scritture, plexiglass

28 settembre / 27 ottobre 2017

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Arte da sfogliare



Dopo l’esauriente e mirabile antologica presso il Max Museum di Chiasso (2016), Simonetta Ferrante si è rimessa al lavoro con lo stesso entusiasmo che ha accompagnato l’avventura creativa degli ultimi decenni, di nuovo esplorando la pluralità dei percorsi intorno alle differenti identità della sua ricerca grafico-pittorica. La mostra che apre giovedì 28 settembre alla Galleria Carte Scoperte fa emergere il suo stile attraverso una precisa scelta delle opere - calligrafie, collages acquerelli e plexiglass - nelle quali spicca la consueta immediatezza nell’affidare al gesto l’intuizione di segni inafferrabili. Alla ricerca dei percorsi ancora possibili all’interno di quella complessa mappa di segni allusivi che l’artista va elaborando con gli strumenti sperimentali del suo linguaggio.
Simonetta Ferrante è un'artista poliedrica che ha saputo rendere il sentimento con lieve spiritualità intrecciando parole e inventando segni grafici di grande effetto plastico. Il suo lavoro si distingue per una straordinaria continuità che le ha permesso di attraversare la seconda metà del Novecento fino a tutto il primo decennio dei 2000 passando dalla professione di progettista grafico alla pittura, dalla calligrafia alla sperimentazione artistica. Un percorso in cui si ritrovano costantemente forma, colore, segno scrittorio pur nella ricchezza di una produzione che conta artefatti di natura varia: dal monotipo al marchio, dal manifesto al libro d’artista, al packaging, alla pittura.

Simonetta Ferrante è nata a Milano il 15 novembre 1930. La sua formazione è nel campo dell’arte e della musica. Diplomata nel 1948 al Liceo Artistico, si dedica all’insegnamento. Consegue il Diploma di pianoforte al Conservatorio G. Verdi di Milano. Frequenta a Londra la Central School for Art and Crafts e nel 1958 consegue il Diploma di Graphic Design, Pittura e Disegno. Dal 1959 al 1984 ha un‘attività lavorativa nel campo della grafica, dedicandosi solo saltuariamente alla pittura. È consulente di Aziende e di Case Editrici e dal 1971 contitolare di uno studio specializzato in immagine di prodotto, packaging, editoria. Dal 1975 partecipa ai corsi di Pittura e Disegno a Londra e nel Galles, sotto la guida di Dennis Creffield, John Epstein e Cecil Collins. Questa esperienza segna una svolta nella sua vicenda di artista. Mentre sviluppa il suo lavoro di pittrice, Simonetta Ferrante “inventa” un’attività di grande interesse umano e professionale. Decide infatti di creare dei corsi di espressione figurativa, aperti a tutti, che si basano sulla riscoperta della creatività di ciascuno. Elabora un suo metodo, che riunisce genialmente gli insegnamenti di vari maestri. Nel 1984 tiene il suo primo corso di disegno e pittura. In seguito questa attività diventa più ampia e coordinata, perché invita altri artisti a collaborare con lei e fonda il Centro dell’Immagine e dell’Espressione. Conclusa questa esperienza, nel 1994 ritorna ai temi che l’affascinano: la forma, il segno, il colore e, insieme a essi, la musica e la calligrafia. Le sue opere sono in collezioni private, nel Museo della Permanente a Milano, nell’Archivio di Calligrafia di Berlino, nella Raccolta Bertarelli del castello Sforzesco, nel Museo di calligrafia di Mosca.

Info per il pubblico:
Carte Scoperte
via Maroncelli, 14 - 20154 Milano
02 8935 4565 - info@carte-scoperte.com
Orari: da martedì a venerdì 10:30-19:00, lunedì 14:30-19:00, sabato 10:30-13:00, domenica chiuso

Ufficio Stampa:
Emanuela Filippi / Eventi e Comunicazione
02 4547 9017 – 392 3796 688 – eventiecomunicazione@gmail.com